Il cappotto lungo piace a tutte ma valorizza solo certe silhouette. Ecco come scegliere il modello giusto con cui esaltare i pregi e nascondere i difetti.
Come dovrebbe essere il cappotto lungo perfetto e quali caratteristiche dovrebbe avere? La domanda nasconde delle insidie e in effetti scegliere un modello che calzi a pennello non è così scontato, anzi può rivelarsi più difficile del previsto.
Chi pensa di poter scegliere un cappotto lungo tenendo conto solo di taglia e colore, rischia di commettere un grandissimo errore e di ritrovarsi tra le mani un capospalla destinato a rimanere a lungo inutilizzato nel fondo dell’armadio. Per non pentirsi quando ormai è troppo tardi, meglio evitare gli acquisti impulsivi e dedicarsi con calma alla scelta del cappotto lungo perfetto, in grado di esaltare al meglio i pregi e di nascondere al tempo stesso anche i piccoli difetti.
Se si vuole acquistare un cappotto lungo che vesta alla perfezione, che non sia solo bello da vedere, ma anche comodo da indossare, occorre fare le giuste valutazioni e cercare di capire con un minimo di obiettività se possa o meno fare al caso nostro.
Cappotto lungo – Non per tutte
Il cappotto lungo non è un capospalla che fa per tutte: valorizza solo certe silhouette e per portarlo con classe senza risultare ridicole bisogna avere il fisico adatto. Questo capo dona particolarmente solo alle persone alte e slanciate e per questa ragione andrebbe evitato da chi non vanta altezze da capogiro e ha una corporatura piuttosto minuta.
Le donne particolarmente magre, con gambe toniche e snelle, sono le più fortunate e hanno la più ampia possibilità di scelta visto che possono puntare qualsiasi modello, sia quelli dalle linee asciutte sia quelli dalla vestibilità over.
Coloro che invece hanno forme più generose, o semplicemente hanno qualche chilo di troppo, sono tenute a prestare più attenzione ed evitare assolutamente certi modelli, come per esempio i cappotti lunghi con cintura in vita, che non fanno altro che strozzare la figura invece di esaltare al meglio la silhouette.
Fonte foto di copertina: Clochet